"E di colpo percepisce in quella dichiarazione una minaccia. Qualcosa che si avvicina dalla parte del mare. Qualcosa che avanza trascinato dalle nubi scure che attraversano invisibili la baia di Acapulco."
Roberto Bolano, (da Ultimi crepuscoli sulla terra; Puttane assassine)

sabato 21 gennaio 2012

Godzilla en Mexico, poesia di Rodrigo Fresàn, in Mantra, editoriàl Mondadori

Atiende esto, hijo mio: las bombas caìan
sobre Ciudad de México
pero nadie se daba cuenta.
El aire llevò el veneno a través
de las calles y ventanas abiertas.
Tù acababas de comer y veìas en la tele
los dibujos animados.
Yo leìa en la habitaciòn de al lado
cuando supe que ìbamos a morir.
Pese el mareo y las nàuseas me arrastré
hasta el comedor y te encontré en el suelo.
Nos abrazamos. Me preguntaste qué pasaba
y yo no te dije que estàbamos en el programa de la muerte
sino que ìbamos a iniciar un viaje,
uno màs, juntos, y que no tuvieras miedo.
Al marcharse, la muerte ni siquiera
nos cerrò los ojos.
Qué somos? Me preguntaste una semana o un
ano después,
hormigas, abejas, cifras equivocadas
en la gran sopa podrida del azar?
Somos seres humanos, hijo mìo, casi pàjaros,
hèroes pùblicos y secretos.

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Ascolta questo, figlio mio: le bombe cadevano
su Città del Messico
ma nessuno ci faceva caso.
L'aria portò il veleno attraverso
le vie e le finestre aperte.
Tu finivi di mangiare e guardavi i cartoni animati
alla televisione.
Io leggevo nella stanza accanto
quando seppi che saremmo morti.
Nonostante il capogiro e le nausee mi trascinai
fino alla sala da pranzo e ti trovai sul pavimento.
Ci siamo abbracciati. Mi domandasti cosa stava succendendo
e io non ti dissi che ci trovavamo nel programma della morte
ma che stavamo per iniziare un viaggio,
uno in più, assieme, e che non avessi paura.
Partendo, la morte neppure
ci chiuse gli occhi.
Chi siamo? mi domandasti una settimana o un
anno dopo,
formiche, api, somme sbagliate
nella gran zuppa marcia del caso?
Siamo esseri umani, figlio mio, quasi uccelli,
eroi pubblici e segreti.

La poesia qui tradotta ha come titolo Godzilla en Mexico, e fa parte del libro Mantra, di Rodrigo Fresàn, un autore da noi inspiegabilmente poco conosciuto. Argentino di nascita, vive a Barcellona, dove lavora come giornalista e dove dirige la collana Roja y Negra, nella editorial Mondadori. Da noi sono stati tradotti, I giardini di Kensington (per Mondadori) e Esperanto (per Einaudi).
E' uno dei grandi autori contemporanei della narrativa sudamericana. Vale la pena di imparare lo spagnolo solo per leggerlo.
... In speranzosa attesa che qualche editore lungimirante si decida a tradurre tutta la sua opera (Mantra è comunque imprescindibile). 






Nota del Traduttore e Curatore del Blog:
 
 Il curatore del blog è anche il traduttore del pezzo qui sopra riportato. Ci tiene a sottolineare che le traduzioni presenti su questo blog non sono state fatte a fine di lucro, bensì come logica conseguenza all'ammirazione ed alla passione che il traduttore stesso nutre nei confronti dell'autore tradotto e della sua opera. Il fine, ovviamente è quello di diffondere i testi degli autori tradotti e farli conoscere a più persone possibili, in maniera del tutto gratuita. Ogni utilizzo da parte di terzi a fini di lucro va contro le intenzioni dell'autore del blog e traduttore dei testi.
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